ROMA, 18 luglio - Un dirigente del Comune di Roma è stato arrestato per aver truccato gli appalti per la cura del verde urbano di Roma Capitale. L'indagine della Guardia di finanza vede coinvolti anche imprenditori, altri dirigenti e dipendenti pubblici capitolini gravemente indiziati di reati di turbativa d'asta e falso ideologico. Nel mirino delle autorità almeno 12 aggiudicazioni, per un importo complessivo superiore ai due milioni di euro.
I militari del Nucleo Speciale Anticorruzione della Guardia di Finanza di Roma hanno così dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare personale nell'ambito dell'indagine denominata «Christmas tree», coordinata dalla Procura della Repubblica capitolina, che vede coinvolti dirigenti pubblici di Roma Capitale, gravemente indiziati di reati di turbativa d'asta e falso ideologico.
Le indagini, condotte dal Nucleo Speciale Anticorruzione, hanno permesso di accertare l'esistenza di un collaudato ed organizzato sistema - di cui il dirigente colpito da misura cautelare è risultato essere il dominus - volto a favorire, attraverso una serie di anomalie e irregolarità procedimentali, a loro volta integranti autonome ipotesi di falso, determinati gruppi imprenditoriali, a scapito degli altri concorrenti, di fatto impossibilitati a determinarsi sulla base di un corretto e tempestivo quadro informativo. Le evidenze investigative dimostrano come almeno 12 aggiudicazioni, tutte effettuate nello stesso giorno (28 dicembre 2012) per un importo complessivo superiore ai 2 milioni di euro, fossero già state «decise», in accordo collusivo con le varie società chiamate a partecipare, molte delle quali, tra di loro collegate, e con la compiacenza dei vari funzionari membri delle commissioni aggiudicatrici, che, in alcuni casi, pur firmatari dei verbali di gara, sono risultati assenti dagli uffici comunali o addirittura in ferie.
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