VIENNA, 22 LUGLIO - "Serve più sensibilità nei confronti dell'Italia". Lo ha detto il cancelliere austriaco Christian Kern dopo la telefonata con il premier italiano Paolo Gentiloni. Il leader dei socialdemocratici ha ammonito il suo ministro degli Esteri e leader dei popolari Sebastian Kurz: "Così non va, non possiamo posizionarci contro l'Italia", ha affermato. Per il cancelliere "al Brennero viene messa in scena un'emergenza che non esiste".
"Ancora oggi - ha detto - dai Balcani arrivano più richiedenti asilo che dal Brennero. Una chiusura del Brennero colpirebbe soprattutto l'Alto Adige". Secondo Kern, Vienna "deve stare attenta a non finire in un gruppo con Viktor Orban e la Lega Nord. Chi è contro tutti, resta solo. La reputazione dell'Austria non va messa a rischio per una campagna elettorale", ha aggiunto.
Il tema migranti "va tenuto fuori dal dibattito pubblico e dalla campagna elettorale austriaca", ha sottolineato Kern al quotidiano Presse am Sonntag. "La politica estera e la diplomazia vanno fatte a porte chiuse", ha spiegato. Kern ha comunque criticato il sindaco di Lampedusa, definendo "inaccettabile" il paragone del ministro degli Esteri Sebastian Kurz con "un naziskin". In Austria si voterà il prossimo 15 ottobre.
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