ROMA, 2 maggio - «Ho dato precise istruzioni di voto al Rappresentante permanente dell'Italia presso l'Unesco: votare 'no' contro l'ennesima risoluzione politicizzata su Gerusalemme, tra l'altro nel giorno di un'importante festa nazionale israeliana. La nostra opinione - annuncia il ministro degli Esteri Angelino Alfano - è molto chiara: l'Unesco non può diventare la sede di uno scontro ideologico permanente in cui affrontare questioni per le cui soluzioni sono deputate altre sedi». «Coerentemente con quanto dichiarato a ottobre noi, dunque, voteremo contro la risoluzione, sperando che questo segnale molto chiaro venga ben compreso dall'Unesco», conclude Alfano in una nota.
Israele plaude alla decisione italiana. La nuova risoluzione su Gerusalemme che l'Unesco si appresta a votare oggi, a giudizio israeliano, rigetta la sovranità dello Stato ebraico su qualsiasi parte di Gerusalemme. L'ambasciatore presso l'organismo culturale dell'Onu, Carmel Shama-Hacohen, citato dal Times of Israel, ha definito «senza dubbio uno sviluppo positivo» la posizione dell'Italia annunciata da Alfano.
Israele plaude alla decisione italiana. La nuova risoluzione su Gerusalemme che l'Unesco si appresta a votare oggi, a giudizio israeliano, rigetta la sovranità dello Stato ebraico su qualsiasi parte di Gerusalemme. L'ambasciatore presso l'organismo culturale dell'Onu, Carmel Shama-Hacohen, citato dal Times of Israel, ha definito «senza dubbio uno sviluppo positivo» la posizione dell'Italia annunciata da Alfano.
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