RICCIONE, 23 agosto - Nella notte le indagini serrate di carabinieri e polizia di Stato hanno permesso di identificare e catturare gli autori dell'accoltellamento dei tre 18enni sulla spiaggia di Riccione, di cui uno versa in condizioni disperate: lo riferisce Riminitoday. Ad essere arrestati sono tre magrebini e un egiziano, tutti tra i 18 e i 20 anni a Riccione senza fissa dimora, ed è stata anche recuperata l'arma utilizzata dagli stranieri, un coltello militare con impugnatura mimetica, sequestrato dai carabinieri che hanno già individuato l'autore materiale del fendente. Secondo le prime ricostruzioni, l'aggressione sarebbe scaturita per la spartizione delle zone dello spaccio in viale Ceccarini e, a finire in manette sono stati anche i tre 18enni di Como. Per tutti le accuse sono di rissa aggravata e lesioni gravissime mentre, il gruppo dei nordafricani, dovrà rispondere anche del tentato omicidio del 18enne più grave. Quest'ultimo, dopo il delicato intervento ricostruttivo subìto nella notte, si trova in prognosi riservata al 'Ceccarini' mentre, gli altri due, verranno dimessi nella mattinata di domenica.
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