domenica 9 novembre 2014

MALTEMPO, arriva la nuova perturbazione atlantica


ROMA - La nuova perturbazione atlantica, per cui era stato emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse ieri, determinerà nelle prossime ore un flusso di correnti umide e instabili verso le regioni centro-settentrionali, con fenomeni marcati su Lombardia, Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Lo comunica la Protezione Civile informando che "è stata valutata per domani criticità rossa per rischio idrogeologico sul Levante ligure e in Toscana, sul bacino del Magra, Versilia e isole".

Regione Liguria in allerta 2 dalle 6 di domani mattina. L'elevato allerta, a livello 1 fino alle 5.59 di domani, riguarda tutta la Liguria esclusi i bacini di Ponente, da Imperia a Noli, dove resta confermato lo stato di allerta 1 fino alle 23.59. La protezione civile ha diramato un allerta meteo per lunedì in Toscana, nella provincia di Massa Carrara, già colpita dall'alluvione di mercoledì scorso. L'allerta massimo riguarda anche le province di Lucca, Pisa e l'isola d'Elba.
Scuole chiuse per due giorni in diversi comuni dell'isola d'Elba dopo l'allerta meteo della Regione a partire dalla mezzanotte di domenica e fino alle 12 di martedì. L'ordinanza di sospensione delle attività scolastiche, da lunedì 10 sino a martedì 11, è stata firmata dai sindaci dei Comuni occidentali (Campo nell'Elba, Marciana e Marciana Marina). La popolazione è invitata ad "adottare tutte le possibili misure di auto-protezione e a mantenersi costantemente informati sull'evolversi della situazione".
Doppio allerta maltempo in Piemonte. La Regione ha diffuso un avviso di allerta arancione (codice 2, moderata criticità di rischio idrogeologico) e allerta giallo (codice 1, ordinaria criticità) per la giornata di domani. L'arancione si riferisce all'Alessandrino e al Basso Piemonte. Il giallo si riferisce al Piemonte settentrionale (Biellese, Verbano, Alto Novarese). La Protezione Civile monitora la situazione e ha annunciato l'apertura per domani di una centrale operativa.

Intanto, dopo quattro giorni di isolamentole isole minori delle Eolie sono state raggiunte dagli aliscafi della Compagnia delle Isole e dell'Ustica Lines. Ieri gli abitanti, con in testa Vittorio Ioppolo si erano lamentati perchè il traghetto e gli aliscafi nel pomeriggio quando le condizioni del mare si erano calmate, avevano collegato solamente Vulcano, Lipari e Salina, dimenticando le altre isole, mentre da Stromboli e Ginostra era partito un gommone di 10 metri al comando di Luigi Sforza con 18 passeggeri (15 turisti che non volevano perdere l'aereo prenotato) e 3 isolani. Dopo le mareggiate si contano i danni. A Lipari un pezzo della banchina di Sottomonastero è fuori uso e il comandante di porto Paolo Margadonna ha vietato l'attracco delle navi, mentre dopo la nuova mareggiata che a Canneto ha invaso tutto il lungomare, raggiungendo case e negozi, tra gli abitanti vi sono le prime proteste per i lavori di ampliamento della strada a discapito della spiaggia che sarà ristretta di 2 metri. Il sindaco Marco Giorgianni ha precisato che prima di realizzare le opere si faranno tutte le valutazioni.

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