venerdì 7 novembre 2014

La sfortuna di un cioccolato belga che si chiama ISIS (infatti, cambierà nome)


COMINES (Belgio) - Un produttore di cioccolato in Belgio sta effettuando una sorta di restyling, non perché lo avesse programmato, ma perché gli islamisti  hanno praticamente costretto la società a farlo. In questa fabbrica, si producono celebri barre di cioccolatini con un nome (da decine di anni) ora preoccupante: ISIS. Che, purtroppo per i cioccolataio, è anche l'acronimo derivato da Stato Islamico in Iraq e Siria, il gruppo jihadista che  ha invaso parti dell'Iraq. Il produttore di cioccolato dice che ha sofferto per l’associazione dei cioccolatini agli jihadisti radicali. Dice il proprietario Ignace Libeert:  "Quando abbiamo visto che gli ordini per Natale, che erano state pianificate per arrivare  all'inizio di settembre, non si erano letteralmente visti né da parte degli Stati Uniti, né dal Regno Unito,  abbiamo detto : Che cosa sta succedendo qui? Sì, abbiamo ordini, ma il nome ISIS è in realtà preoccupante perché i nostri consumatori sono molto arrabbiato con quel nome. Quindi abbiamo dovuto prendere una decisione. "

La decisione è stata quella di cambiare semplicemente il nome in Libeert, quello della la famiglia che possiede l'azienda da tre generazioni. Le barrette di cioccolato che portano il nome ISIS sono già state dostribuite nei negozi negozi per il Natale, per cui l'azienda si sta preparando per le vacanze di Pasqua. Ci vorrà fino a gennaio 2015 per sbarazzarsi del vecchio nome e tornare a fare solo il cioccolato Libeert.

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