Il ministro Lupi |
"La prospettiva è un grande rilancio" - "Per la prima volta - spiega Lupi, al "question time" alla Camera - la prospettiva non è solo il baratro ma quella di un grande piano industriale di rilancio".
E continua: "L'occupazione si crea solo con un piano di rilancio che funzioni. Il governo vuole entrare nel merito degli esuberi nell'ottica del minor impatto sociale possibile, attraverso la ricollocazione dei lavoratori, attraverso attività che possono tornare in Italia, ammortizzatori sociali e strumenti preposti". Il ministro ha riferito, inoltre, di aver incontrato oggi le
Camusso: "No agli esuberi" - Ma il segretario della Cgil Susanna Camusso punta il dito contro gli esuberi e, al termine dell'incontro con il governo, dice: "Per noi il confronto ha la finalità di non determinare eccedenze di personale". E sottolinea: "Abbiamo detto con nettezza che non si può avere un'altra vicenda Alitalia che si tradurrebbe in migliaia di esuberi".
Bonanni: "Chiudere l'intesa o saltano 22mila posti" - Il leader della Cisl Raffaele Bonanni invece avverte: "Si deve chiudere l'accordo, altrimenti saltano 22mila persone con l'indotto". E spiega che "si è lavorato per ridurre il più possibile il numero degli esuberi e preparato l'incontro che si farà la prossima settimana".
E continua: "L'occupazione si crea solo con un piano di rilancio che funzioni. Il governo vuole entrare nel merito degli esuberi nell'ottica del minor impatto sociale possibile, attraverso la ricollocazione dei lavoratori, attraverso attività che possono tornare in Italia, ammortizzatori sociali e strumenti preposti". Il ministro ha riferito, inoltre, di aver incontrato oggi le
Camusso: "No agli esuberi" - Ma il segretario della Cgil Susanna Camusso punta il dito contro gli esuberi e, al termine dell'incontro con il governo, dice: "Per noi il confronto ha la finalità di non determinare eccedenze di personale". E sottolinea: "Abbiamo detto con nettezza che non si può avere un'altra vicenda Alitalia che si tradurrebbe in migliaia di esuberi".
Bonanni: "Chiudere l'intesa o saltano 22mila posti" - Il leader della Cisl Raffaele Bonanni invece avverte: "Si deve chiudere l'accordo, altrimenti saltano 22mila persone con l'indotto". E spiega che "si è lavorato per ridurre il più possibile il numero degli esuberi e preparato l'incontro che si farà la prossima settimana".
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