lunedì 29 febbraio 2016

MALTEMPO, a Limone Piemonte blocco di ghiaccio investe e uccide donna

Una donna è morta a Limone Piemonte (Cuneo), uccisa da un blocco di neve caduto dal tetto, e una valanga ha coinvolto alcuni sciatori lungo le piste della Val di Fassa, sopra Canazei (Trento). Anche se le condizioni meteorologiche sono in miglioramento, le conseguenze del maltempo che ha flagellato molte regioni nelle ultime ore non sono ancora finite. Ritrovato morto all'Isola dell'Elba un pescatore tunisino di 49 anni di cui non si avevano più notizie da sabato.
Si stacca dal tetto un blocco di neve, muore donna - Una 50enne di Novara, Nadia Orso, è rimasta uccisa da un blocco di neve che si è staccato dal tetto, trascinando con sé alcune pietre. La tragedia è avvenuta a Limone Piemonte, nel Cuneese, dove il maltempo infuria da tre giorni. La donna era appena uscita dalla casa di riposo dove prestava servizio per conto di una cooperativa. Inutile ogni tentativo di rianimazione. Il decesso è stato causato dalla frattura del cranio.

Scivola in acqua per il maltempo, morto pescatore - E' stato ritrovato dai vigili del fuoco il corpo senza vita del pescatore tunisino di 49 anni, che risultava scomparso all'isola d'Elba da sabato. Il cadavere era sotto la chiglia del peschereccio sul quale avrebbe dovuto ricominciare a lavorare il primo marzo. Il peschereccio era ormeggiato a Porto Ferraio. A denunciare la scomparsa dell'uomo ai carabinieri, suo fratello che ne aveva trovato a bordo gli effetti personali. Si ipotizza che, a causa del maltempo, possa essere scivolato in acqua.

Valanga in Val di Fassa - Una valanga è caduta nella tarda mattinata in Val di Fassa, interessando una pista nei pressi della zona Belvedere. Tre sciatori sono rimasti sepolti sotto la massa nevosa ma i soccorsi, arrivati con gli elicotteri, li hanno recuperati ancora in vita. Nelle ultime si segnalava un pericolo valanghe di grado 4, cioè forte.

Chivasso-Aosta, allagamenti sulla ferrovia - Un guasto dovuto a un allagamento ha causato forti rallentamenti sulla linea ferroviaria Chivasso-Aosta. Dicei i treni regionali coinvolti: per quattro ritardi fino a un'ora, mentre per altri sei parte del percorso è stata cancellata. E' stato attivato un servizio con autobus tra Ivrea e Strambino.

Pompei, caduti due alberi negli scavi - Il maltempo di domenica e le forti raffiche di vento hanno causato la caduta di due alberi negli scavi archeologici di Pompei, alle spalle dei teatri e nel Tempio di Venere. In entrambi i casi, dice una nota della Soprintendenza, si tratta di aree già chiuse al pubblico e interessate da interventi del Grande Progetto Pompei. L'albero nell'area del Tempio di Venere, cadendo, si è adagiato sulla parte superiore di Porta Marina. La salita di ingresso viene dunque chiusa al pubblico per consentire le operazioni di rimozione. L'accesso per i visitatori da piazza Esedra e piazza Anfiteatro fino al termine dell'intervento.

Calabria, migliorano le condizioni - In Calabria, dove l'ondata di precipitazioni ha causato la morte di un uomo e il ferimento di un bambino, sono riprese le attività nel porto di Gioia Tauro, interrotte domenica a causa delle forti raffiche di vento. Tra le zone più colpite il Reggino, il Vibonese e la provincia di Cosenza.
Sono state centinaia gli interventi dei vigili del fuoco per rimuovere alberi e cartelli stradali abbattuti dal vento forte. In tutti i Comuni è stata avviata la conta dei danni che, da una prima ricognizione, sarebbero molto ingenti. In molte zone le scuole resteranno chiuse a scopo precauzionale. A Cinquefrondi, nel Reggino, il quartiere del vecchio tribunale è privo di energia elettrica.

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