sabato 27 febbraio 2016

Il G20 chiede riforme strutturali per sostenere la ripresa globale

SHANGHAI, 27 febbraio - Il mondo deve guardare oltre la politica monetaria e focalizzarsi sulle riforme strutturali per superare il rallentamento della crescita. Lo scrivono i leader finanziari delle economie del G20 nella bozza del comunicato finale della due giorni che si conclude oggi a Shanghai.
La ripresa dell'economia globale continua, si legge nella bozza diffusa da Bloomberg News, ma "ancora "irregolare" e lontana dall'essere "forte, sostenibile ed equilibrata". Le politiche monetarie, si legge nella nota, "continueranno a sostenere l'attività economica e ad assicurare la stabilità dei prezzi, ma da sole non possono condurre a una crescita bilanciata".
I leader delle economie del G20, venerdì, si erano divisi sulle politiche monetarie e di tassi negativi attuati dalla Banca Centrale Europea e dalla banca centrale giapponese, e il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble si era detto apertamente contrario alla possibilità di un pacchetto di stimoli per le economie del gruppo, che ha definito "controproducente" perché "la politica monetaria è estremamente accomodante". I ministri delle Finanze e i banchieri centrali dei Paesi del G20 hanno poi manifestato le loro preoccupazioni per la possibile uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea, che sarà decisa dal referendum del prossimo 23 giugno. Se dalla bozza non emergono misure coordinate tra i Paesi del G20, come avrebbero voluto gli investitori, le grandi economie del pianeta hanno però sottolineato l'importanza di riforme strutturali per sostenere la ripresa globale.

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