sabato 27 febbraio 2016

IRAN ELEZIONI, avanti i conservatori, ma affermazione dei riformisti


TEHERAN, 27 febbraio - Subito dopo la chiusura dei seggi, alla mezzanotte scorsa ora locale, è cominciato in Iran lo scrutinio dei voti per il nuovo Parlamento (Majlis) e per la nuova Assemblea degli Esperti, organismo che dovrà nominare la prossima Guida Suprema, in caso di morte di Khamenei. Le operazioni dovrebbero chiudersi in giornata per la maggior parte dei collegi, ma non per Teheran, dove la conta dei voti potrebbe richiedere anche tre giorni.
Secondo l'agenzia conservatrice Fars, vicina ai Guardiani della Rivoluzione, i conservatori avrebbero già conquistato 94 seggi sui 290 del nuovo Parlamento iraniano mentre altri 50 sarebbero andati ai riformisti e 15 agli indipendenti. Si tratterebbe, secondo queste cifre ancora provvisorie, di una notevole affermazione della lista moderata-riformista pro-Rohani, considerato che la maggior parte dei candidati sono stati bocciati dalla pre-selezione elettorale del Consiglio degli Esperti, l'organismo nominato dalla Guida Suprema.

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