venerdì 19 febbraio 2016

L'AUSTRIA chiude la frontiera con la SLOVENIA, ma non arriva nessuno


BRUXELLES, 19 febbraio -Partita  oggi la stretta sui migranti annunciata dall'Austria e sulla quale ieri si è consumato un duro scontro tra Vienna e l'Ue al Consiglio europeo, con Bruxelles che ha definito "illegali" le misure sui tetti giornalieri sull'accoglienza e sul transito dei richiedenti asilo. Il cancelliere austriaco Werner Faymann, malgrado le critiche, ieri notte ha assicurato che il suo Paese sarebbe andato avanti nell'applicazione delle misure annunciate. Tuttavia al momento, riferisce l'Associated Press, non ci sono arrivi di migranti a Spielfeld, il principale valico di frontiera con la Slovenia: secondo Fitz Grunding, un portavoce della polizia citato, il motivo sarebbe il cattivo tempo che ha interessato l'Egeo nei giorni scorsi frenando così il flusso di persone in arrivo. Intanto Berlino avverte che non accetterà soluzioni unilaterali.

L'Ungheria chiuderà da domenica i suoi tre passaggi di frontiera ferroviari con la Croazia. Lo riferisce l'agenzia austriaca Apa, che cita media ungheresi. Per il momento è previsto che questa misura duri 30 giorni. Nella disposizione firmata dal ministro dell'Interno Sandor Pinter, l'iniziativa è motivata con "l'interesse della sicurezza pubblica". I passaggi di frontiera interessati sono quelli di Murakeresztur-Kotoriba, Gyekenyes-Koprivnica e Magyarboly-Beli Manastir. 

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