GENOVA - Oggi criticità rossa per rischio idrogeologico in Liguria e Toscana, arancione in Piemonte. Tante scuole resteranno chiuse. Popolazione esasperata a Carrara, dove continuano le proteste: occupata la sala di rappresentanza del Comune. Due rivi sono esondati nella serata di ieri a Genova a causa delle forti precipitazioni che si sono abbattute sulla città, in anticipo rispetto alle previsioni. Poco dopo le 22 è uscito dagli argini un piccolo corso d'acqua in parte tombato a Cornigliano e ha allagato cantine e primi piani delle abitazioni che sorgono sul rivo. Altra situazione critica è stata registrata vicino a Staglieno, zona già duramente colpita dall'alluvione del 9 ottobre. Problemi anche nelle zone di Brin e Bobbio nei sottopassi, dove alcune auto sono rimaste bloccate dall'improvviso innalzamento dell'acqua. I vigili del fuoco hanno salvato i passeggeri delle auto. Anche i sottopassi di via Canevari e corso Sardegna, nel Quadrilatero del fango, sono allagati ed è scattato il dispositivo di emergenza per bloccare i veicoli. Alle 6 di mattina è scattata l’allerta meteo di secondo livello in gran parte della Liguria a causa dei nubifragiche, già dalle 22.30 della serata del 9 novembre, si sono abbattuti su gran parte del territorio. Genova è tornata a essere colpita dall’acqua battente e si registrano già i primi allagamenti di strade e sottopassaggi. A causa del vento, le autorità hanno deciso di chiudere la sopraelevata ai motocicli. Allagamenti anche nel levante di Genova. Il forte vento ha costretto al dirottamento su Pisa del volo in arrivo da Roma Fiumicino.
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