venerdì 4 luglio 2014

Video di sicurezza con hostess in bikini, bufera su Air New Zeeland, troppo "sessista"


Due frames del video di Air New Zereland
AUKLAND - Air New Zealand ha incontrato una certa turbolenza per aver adottato un video di sicurezza proiettato in volo, interpretato da modelle che indossano solo il bikini. Migliaia di persone hanno firmato una petizione che accusa la compagnia di sessismo e chiede di non mostrare più il video, in uso già da febbraio e prodotto in coincidenza del 50/mo anniversario dell’edizione della rivista Sports Illustrated dedicata ai costumi da bagno. Non è la prima volta che la compagnia aerea attrae attenzione per i suoi video in-flight. Nel 2001 il personale di cabina e i piloti recitavano i messaggi di sicurezza coperti solo da pittura del corpo. L’anno successivo in occasione della prima mondiale del film The Hobbit, i messaggi erano affidati a personaggi della trilogia e vi compariva anche il regista Peter Jackson. Ma quei video non hanno creato il tipo di reazione del tema bikini. Alcune delle viaggiatrici indignate hanno lanciato una petizione che ha presto attratto più di 2.500 firme e denuncia la strumentalizzazione delle donne e l’uso in modo inappropriato di allusioni sessuali “che distrae dal messaggio di sicurezza”.
Un portavoce della New Zealand Civil Aviation Authority ha spiegato che l’ente non detta la strategia creativa dei video e li esamina prima di approvarne l’uso. “Notiamo che va promosso ogni tentativo di incoraggiare i passeggeri a prestare attenzione, quando sono presentati i messaggi di sicurezza”, ha aggiunto.

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