LIVERPOOL - Nel 50 ° anniversario del debutto del primo singolo dei Beatles Love Me Do da oggi 5 ottobre a domenica 7 migliaia di appassionati provenienti da tutto il mondo si riuniscono a Liverpool per un record mondiale di partecipazione di massa (tutti a cantare in coro quella canzone): organizzato dal Comune di Liverpool in collaborazione con la pluripremiata attrazione Beatles Story, questa esperienza imperdibile per i fans si tiene presso il Terminal delle navi da crociera, Princes Dock, Liverpool. Questo tentativo di record mondiale per numero di voci che canteranno la canzone dei Beatles caratterizzerà il fine settimana di Liverpool.
Ma, ovviamente, non c'è un momento migliore di questo per visitare la città natale della band.
Mezzo secolo dopo che la Beatlemania hascosso il mondo, la grintosa città inglese si è trasformata in un emporio gigantesco dei Beatles: un gran bel sviluppo dal 1980, quando l'unico oggetto che ricordava la band era una modesta statua nel centro della città.
In realtà, come molte città del nord dell'Inghilterra, la quarta più grande metropoli della Gran Bretagna ha fatto un completo voltafaccia negli ultimi due decenni post-industriali con il rinnovamento del centro urbano che era di fatto abbandonato. Centrale per la rigenerazione della città sono stati gli Albert Dock, magazzino di bei mattopni rossi sul Mersey dove una volta si gestiva una parte significativa del commercio mondiale e che è stato riaperto nel 1988, dopo più di due decenni di disuso. Dal 1990, è a patria di The Beatles Story , un ampio museo cronologicamente disposto che segue la band dai loro inizi a Liverpool fino a New York alla Carnegie Hall e al di là, con commento audio della sorellastra di John Lennon, Julia. Recentemente è nato un secondo sito a Liverpool Pierheand. Il museo è zeppo di armamentari dei Beatles, dalla malconcia chitarra dell’ infanzia di George Harrison, alla batteria della band originale di Colin Hanton. C'è anche un inevitabile sottomarino giallo e - nel sito nuovo - un film stravagante 4D racconta la musica dei Beatles.
Le tracce della Beatles Story giacciono sparse per Liverpool e la maggior parte può essere visto tramite le due ore del Magical Mistery Tour in pullman , che parte tre volte al giorno dal Dock. Ospitati da guide esperte che colorano i loro commenti con arguzia, si potrà scoprire che a Penny Lane, c’è davvero un rifugio nel mezzo di una rotonda, un negozio di barbiere e - se si è fortunati con il tempo - i "cieli blu della periferia".
La casa di John Lennon |
Gli aneddoti delle guide sono concisa e divertenti. Uno dice che John e Paul non si sarebbero probabilmente incontrato se non fosse stato per l'amico comune Ivan Vaughan, che li aveva introdotti nel 1957 nel Padiglione del Chiesa di San Pietro, nel quartiere di Woolton (un punto di riferimento durante il tour) . Un altro racconta che nel sentire un inceppamento dell’acustica di She Loves You nella casa di famiglia McCartney a 20 Forthlin Road (un'altra tappa del tour): il padre di Paul aveva pensato che il ritornello suonava troppo americano e aveva suggerito un diverso modo di cantarlo
La visita consente anche uno sguardo rivelatore nel background culturale dei Fab Four. Ringo era chiaramente eroe della classe operaia del gruppo. La sua casa d'infanzia a schiera nella zona di Dingle è stata recentemente salvata dalla demolizione da una campagna vivace della comunità locale. John, nel frattempo, veniva dalla borghese Woolton. La sua porzione di casa si trova ancora nella verde Menlove Avenue con una targa blu che ricorda il suo occupante famoso ex. È possibile visitare l'interno della casa come parte di un tour prenotabile attraverso il National Trust (il tour comprende anche una visita alla casa natale di Paul nelle vicinanze).
Dietro l'angolo nel campo murato di Strawberry Field, nella casa per bambini di un ex Esercito della Salvezza, il giovane John Lennon, una volta aveva seguito le sue fantasie alla Lewis Carroll arrampicandosi sugli alberi. In seguito aveva elogiato il luogo nella canzone Forever.
Il Magical Mystery Tour termina nei pressi del ricostruito Cavern Club , il bar sotterraneo dove i Beatles si esibirono 292 volte tra il 1957 e il 1963.Il club ospita ancora musica dal vivo. Un altro luogo di ritrovo dei Beatles è il meno noto Casbah Coffe Club, situato a tre miglia e mezzo a nord del centro della città in una cantina per il carbone, una volta di proprietà di Mona Best, la madre del primo batterista dei Beatles, Pete Best.
L'aggiunta più recente alla cimeli Liverpool dei Beatles è una scultura di metallo nel Dock chiamato John Lennon Peace Monument , inaugurato il 9 ottobre 2010, in quello che sarebbe stato il 70esimo compleanno di Lennon.
Per gli appassionati dei Beatles , ci sono troppi luoghi da stipare in un solo giorno di Liverpool. Se avete bisogno di pernottare, l’Hard Days Night Hotel è un albergo a tema Beatles in un edificio storico mercantile adiacente al Cavern Club nel centro della città. La suite di John Lennon esibisce il suo pianoforte a coda bianco. Imagine!
COME ARRIVARE I
l modo più semplice per arrivare a Liverpool, dall’Italia, è prendere un volo (magari low cost).
l modo più semplice per arrivare a Liverpool, dall’Italia, è prendere un volo (magari low cost).
La città è servita dall’ Aeroporto di Liverpool-John Lennon (www.liverpoolairport.com), situato a circa 15 km (in direzione sud est). Lo scalo è utilizzato anche da diverse compagnie low cost (come Ryanair e EasyJet).
Una volta atterrati, si può raggiungere Liverpool con i mezzi pubblici o prendendo un taxi (sostano di fronte al terminal arrivi).
Il servizio bus è garantito dalla ARRIVA (ed in misura minore dalla HLS). La navetta Airlink 501 collega l’aeroporto alla stazione di Liverpool South Parkway (in 10 minuti, ogni 15 minuti), mentre la navetta Airlink 500 (così come il bus 80A, 82A, e 86A), porta in centro città (vi è una corsa ogni mezz’ora).
Vi sono poi altre navette che portano alle stazioni di: Liverpool Lime Street, Hunts Cross Station e Liverpool Central Station.
Il costo del singolo biglietto è variabile (la navetta è più cara): dai £ 1.70 ai £ 2.80.
COME MUOVERSI
Per meglio scoprire e godere Liverpool, bisognerebbe girarla a piedi, con scarpe comode una buona cartina alla mano.
Per meglio scoprire e godere Liverpool, bisognerebbe girarla a piedi, con scarpe comode una buona cartina alla mano.
In ogni caso, il trasporto pubblico (bus e treni) – gestito dalla Merseytravel (www.merseytravel.gov.uk) - è efficiente e capillare e copre perfettamente sia le ore diurne, sia quelle notturne.
Esistono diverse tipologie di biglietti, quello più conveniente e diffuso è il PLUSBUS ticket, valido sull’intera rete urbana; quello per un giorno intero costa £3, mentre quello settimanale fa £11.50. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito:www.plusbus.info.
Se volete uscire da Liverpool è visitare la sua regione metropolitana potete usare sempre i mezzi della Merseytravel in partenza dal centro città: da Liverpool ONE e Queen Square.
Se avete bisogno di un taxi, potete chiamare Mersey Cabs, una delle maggiori compagnie cittadini, ai numeri 0151 298 1234 e 0151 298 2222 (www.merseycabs.co.uk).
COSA VEDERE (OLTRE AI BEATLES)
COSA VEDERE (OLTRE AI BEATLES)
L’area dei Docks: dopo anni di degrado e di abbandono l’area che anticamente costituiva il principale punto di arrivo a Liverpool, sta tornado ad essere uno dei punti principali della città, soprattutto nell’Albert Dock, che ospita alcune mete interessanti dal punto di vista turistico, come il Marittime Museum, dedicato alla storia del porto e alla sua importanza per la città, la Tate Gallery, che come l’omonima galleria della capitale Londra ospita mostre temporanee dedicate alla pittura e alla scultura contemporanea, e - come è scritto sopra - il Beatles Story Museum
La zona del Centro: dall’area dei Docks percorrendo Victoria Street si giunge nell’area di St. John’s Gardens, vero cuore di Liverpool in cui sorgono luoghi di sicuro interesse come la George’s Hall, il Liverpool Museum e soprattutto la Walker Art Gallery, uno dei musei più importanti di tutta la Gran Bretagna, in cui si trova una prestigiosa collezione di dipinti inglesi, francesi, italiani e fiamminghi. Tutta la zona circostante, adibita a Zona Pedonale, ospita i principali ristoranti, alberghi e locali di Liverpool, tra cui il Cavern Club.
La zona del Centro: dall’area dei Docks percorrendo Victoria Street si giunge nell’area di St. John’s Gardens, vero cuore di Liverpool in cui sorgono luoghi di sicuro interesse come la George’s Hall, il Liverpool Museum e soprattutto la Walker Art Gallery, uno dei musei più importanti di tutta la Gran Bretagna, in cui si trova una prestigiosa collezione di dipinti inglesi, francesi, italiani e fiamminghi. Tutta la zona circostante, adibita a Zona Pedonale, ospita i principali ristoranti, alberghi e locali di Liverpool, tra cui il Cavern Club.
La zona dell’Università: a ovest della zona centrale si trova l’Università di Liverpool, vero polo culturale della regione, e la moderna Cattedrale Cattolica di Christ the King, vero punto di riferimento religioso soprattutto per la folta comunità irlandese presente in città.
Altre destinazioni a Liverpool: a sud dell’università si trova invece la Cattedrale Anglicana, di recente costruzione.
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