domenica 16 novembre 2014

MALTEMPO: frana investe villetta a Cerro di Laveno (Varese), DUE MORTI (nonno e nipote di 16 anni). Allagamenti a MONZA, notte tranquilla a GENOVA

I soccoritori davanti alla villetta investita dalla frana
VARESE - Ancora due vittime, in provincia di Varese, a causa l'ondata di particolare maltempo che ha colpito soprattutto le regioni del nord Italia. Due persone sono morte questa notte nel crollo di una casa a Cerro di Laveno (Varese) travolta da una frana. Si tratta di una ragazza di 16 anni, morta in ospedale a Cittiglio (Varese), dopo essere stata estratta viva dalle macerie, e il nonno di 70 anni, che invece è deceduto nel crollo della villetta. Secondo le prime ricostruzioni, all'interno dell'edificio in via Reno 13 a Cerro di Laveno Mombello c'erano cinque persone: la 16enne, i genitori e i due nonni, quando dalla collina sopra la casa a causa di uno smottamento è scesa una colata di fango che ha investito la villetta, provocando il crollo di un muro. I genitori della 16enne e la nonna sono riusciti a mettersi in salvo, mentre la ragazza e il nonno sono stati travolti dalle macerie. 
Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco che hanno fatto evacuare una vicina palazzina minacciata dallo smottamento.






Rientra l'esondazione del Seveso, migliora la situazione a Milano



Sta tornando lentamente alla normalità la situazione a Milano dove ha smesso di piovere da ieri sera. Nella notte è rientrata l'esondazione del Seveso e le squadre di Vigili del Fuoco, Polizia locale e Protezione civile hanno lavorato senza sosta per riaprire le circa 30 vie della città chiuse per la pioggia. Grazie all'utilizzo di numerose idrovore, l'acqua è stata aspirata da strade e sottopassi e i tecnici di MM Servizi Idrici, Amsa e A2A hanno lavorato per ripristinare tutti i servizi interrotti dalla pioggia.

Monza, passata ondata di piena del Lambro




 È passata l'ondata di piena del fiume Lambro, che tra l'una e le due di questa mattina ha rotto gli argini in diversi punti a Monza. Alla stazione di misurazione di Peregallo (Monza) il livello dell'acqua è arrivato sino ai 2.92 mt, un metro e venti oltre la soglia di guardia. L'esondazione ha reso necessaria la sospensione di erogazione di energia elettrica in vari quartieri. Attivo dalla mezzanotte, il centro di accoglienza d'emergenza per gli sfollati, numerosi gli allagamenti in seminterrati, box e cantine, con continue richieste di intervento ai pompieri. Molto colpite Arcore, Biassono e Seregno e Meda, dove anche il Taro è esondato allagando il centro città. Dalle prime ore della mattina, la situazione sembra essere migliorata. Dalle 9 di questa mattina due numeri sono attivi per la richiesta di interventi di sgombero locali e spurghi 039.2372313 e 039.2372190.

La notte è passata tranquilla a Genova, a vuoto le ricerche del disperso



 Pausa nella perturbazione che ieri ha generato una nuova alluvione, dopo quella del 9 ottobre che fece anche una vittima. La zona più colpita è stata quella del Ponente cittadino ma allagamenti sono avvenuti anche in Val Bisagno zona adiacente al centro. I mezzi dei vigili del fuoco sono già all'opera per cercare di mettere in sicurezza le situazioni di maggior criticità. Nessun problema è segnalato sul Levante della regione, dove, fino alle 8 di questa mattina, l'allerta era massima, di livello 2. Nel Chiavarese e nei comuni dell'entroterra del Tigullio, località che hanno subito l'alluvione il 10 novembre che ha provocato anche due morti a Leivi, nel crollo di una casa causato da una frana, le precipitazioni sono state assenti o deboli solo in alcuni punti. Poca pioggia anche nell'estremo Levante della regione, lo Spezzino. La pioggia nella notte è caduta in Lunigiana, mentre in Val di Vara, a Spezia e in Val di Magra la Protezione Civile segnala solo piovaschi. Il livello del fiume Magra rimano alto, ma non preoccupa.
Sono vane, al momento, le ricerche del disperso, a causa del maltempo, a Serra Riccò, comune nell'entroterra di Genova. Ieri Luciano Ballestrero, 67 anni, era uscito da casa per andare a mettere in sicurezza la propria auto parcheggiata vicino al greto di un torrente: la piena del corso d'acqua ha travolto il mezzo e dell'uomo non si sono avute più notizie. 

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