giovedì 1 giugno 2017

NIGER il posto peggiore per essere bambini, la Norvegia il migliore


Secondo un nuovo rapporto di Save The Childre sull’infanzia nel mondo, il Niger è il Paese peggiore al mondo dove essere bambini, la Norvegia il migliore. L’Italia si piazza tra i primi dieci, meglio di Germania e Belgio. E nel mondo, l’infanzia è negata a 700 milioni di bambini, 1 su 4.
L’Organizzazione presenta il primo Indice globale sull’infanzia negata nel mondo, contenuto nel nuovo rapporto ‘Infanzia rubata’. A 1 bambino su 6 è negato il diritto all’educazione; 168 milioni coinvolti nel lavoro minorile; più di 16.000 bambini sotto i 5 anni muoiono ogni giorno per malattie facilmente curabili; 156 milioni hanno problemi di crescita a causa della malnutrizione. 28 milioni di minori in fuga da guerre e persecuzioni; più di 75.000 giovani uccisi nel solo 2015. Infanzia negata anche alle ragazze: ogni 7 secondi 1 ragazza di meno di 15 anni si sposa, ogni 2 secondi una ragazza mette al mondo un bimbo Il Niger è il Paese dove i bambini sono maggiormente minacciati ed esposti a rischi per la loro vita e il loro sviluppo, seguito da Angola, Mali, Repubblica Centrafricana e Somalia. Norvegia, Slovenia e Finlandia si rivelano invece i Paesi dove l’infanzia incontra le condizioni più favorevoli, con l’Italia che si posiziona al nono posto in classifica, meglio di Germania e Belgio (al decimo posto a pari merito con Cipro e Corea del Sud), ma dietro anche a Olanda, Svezia, Portogallo, Irlanda e Islanda.

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