GALLARATE, 26 giugno - La segnalazione di una madre, che ha messo gli investigatori sulle tracce di chi aveva venduto droga al figlio minorenne, ha permesso lo smantellamento di una rete di spacciatori. E' accaduto a Gallarate (Varese), dove i carabinieri hanno arrestato diciotto persone, tutte residenti in provincia di Varese e Milano e tutte dedite alla vendita di grossi quantitativi di hashish, cocaina ed eroina, nel Gallaratese.
Le ordinanze di custodia emesse dalla Procura di Busto Arsizio sono state eseguite dai carabinieri tra le provincie di Varese, Milano, Como, Novara, Vercelli, Verbania e Ancona. Tra le diciotto persone arrestate ci sono tre donne italiane, di cui una 23enne legata sentimentalmente al principale pusher del gruppo, un marocchino di 25 anni; la donna spacciava cocaina per il compagno nella propria abitazione.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la base logistica dell'organizzazione si trovava nelle zone boschive della zona di Saronno, da dove la droga veniva distribuita nelle altre province. L'indagine è stata avviata nel settembre del 2014, proprio a seguito della denuncia della madre che ha segnalato la situazione del figlio.
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