CARDINGTON (Bedfordshire), 19 agosto - Si è alzato in volo per la prima volta il più grande "dirigibile" mai costruito. Ha effettuato un breve, ma storico volo che ha preso il via dal campo di aviazione di Cardington nel Bedfordshire, Inghilterra centrale.
Airlander 10, questo il nome dell'aeromobile, è un rivoluzionario velivolo ibrido lungo 92 metri, che può essere considerato un mix tra un aereo, un dirigibile e un elicottero. Può trasportare carichi molto più pesanti rispetto ai dirigibili convenzionali, salire fino 4.900 metri d'altezza e muoversi alla velocità di 148 chilometri all'ora, consumando decisamente meno di un aereo.
Possiede poi, una caratteristica unica: quella di poter volare per due settimane senza toccare terra. «È una grande rivoluzione in campo aeronautico, perché ha parti simili a quelle usate da aerei, dirigibili e elicotteri, ma migliore di ciascuno di essi» ha detto Stephen McGlennan, amministratore delegato della Hybrid Air Vehicles, che ha realizzato Airlander. Il velivolo fu inizialmente sviluppato dall'esercito statunitense per sorvegliare il territorio afghano, ma alcuni problemi tecnici fecero abbandonare il progetto nel 2013. Quanto fin lì sviluppato fu comprato da una piccola società inglese che sperava di poter risolvere i problemi incontrati e di fare di quel dirigibile ibrido un nuovo e rivoluzionario aeromobile.
La versione appena costruita può trasportare fino a 10 tonnellate di materiali (merci o passeggeri), ma la società si dice speranzosa di costruire, in futuro, modelli con una capacità di carico anche di 50 tonnellate. Una voce fuori da coro arriva da Chris Pocock della rivista aeronautica AIN, il quale sostiene che fino ad oggi non ci siano stati dirigibili "credibili" e che, anche se Airlander lo sarà, è difficile che possa essere economicamente competitivo con gli aerei.
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