martedì 26 agosto 2014

Burger King fa shopping in Canada e posta la sede (meno tasse)



NEW YORK - Burger King ha annunciato l'acquisto della catena di caffetterie canadese Tim Hortons per 11 miliardi di dollari. L'operazione, che darà vita al terzo operatore di fast food del mondo con un fatturato congiunto di 23 miliardi di dollari all'anno, consentirà alla compagnia statunitense di spostare la propria sede oltreconfine e godere, quindi, del regime fiscale piu' leggero garantito da Ottawa.
  Trasferendosi in Canada, Burger King non dovrà infatti più sottostare alla doppia tassazione degli utili realizzati all'estero vigente in Usa, una norma che sta spingendo sempre piu' aziende in una corsa all'acquisizione di società straniere per poter pagare meno imposte (l'esempio piu' recente ed eclatante è la fallita scalata di Pfizer ad Astrazeneca). La notizia delle trattative risale a domenica scorsa e aveva trainato le azioni di entrambe le aziende in forte rialzo alla riapertura dei mercati. Il presidente di Burger King, Alex Behring, e l'ad di Tim Horston, Daniel Schwartz, manterranno le loro posizioni all'interno della nuova compagnia. A benedire il matrimonio nientemeno che il re di Wall Street, Warren Buffet, il cui fondo Berkshire Hathaway finanzierà la fusione con 3 miliardi di dollari. 3G Capital, azionista di maggioranza di Burger King, dovrebbe conservare la sua posizione anche nella nuova società, della quale, secondo i calcoli degli analisti, deterra' il 51%.
Nel prelistino il titolo Burger King guadagna il 5%, mentre Tim Hortons balza del 12%.

 

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