BERLINO, 10 marzo - Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha accusato le nazioni europee di aver "unilateralmente" chiuso la rotta dei Balcani per i migranti. Ha detto che questo aveva messo la Grecia in una "situazione molto difficile" e che tali decisioni dovrebbero essere prese da tutta l'UE. Austria, Slovenia, Croazia, ed i membri non-UE Serbia e la Macedonia hanno tutti chiuso le frontiere per arginare il flusso di migranti.
L'UE e la Turchia, da dove i migranti raggiungono la Grecia, hanno stabilito un piano per alleviare la crisi. In base alle proposte, presentato in un vertice a Bruxelles, ma non ancora finalizzate, tutti i migranti che arrivano in Grecia dalla Turchia verrebberi rimandati indietro. Per ogni siriano restituito, un siriano ora in Turchia sarebbero reinsediato nell'UE.
Il Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha detto che il piano potrebbe significare la fine della "immigrazione irregolare verso l'Europa".
Intanto cinque persone, tra cui un bambino di 3 mesi, sono annegate nella notte nel mar Egeo mentre cercavano di raggiungere dalla Turchia le coste dell'isola greca di Lesbo. Lo riferisce l'agenzia statale Anadolu, secondo cui 9 migranti sono stati tratti in salvo dalla Guardia costiera turca. A bordo dell'imbarcazione soccorsa c'erano persone di nazionalità afghana e iraniana.