L'aurora boreale ieri a Faskruosfjorour, v600 animea nell'est dell'Islanda. In realtà la minicittà sul fondo del fiordo con questo nome è Búðir, ma tutti la chiamano appunto Fáskrúðsfjörður e divenne una stazione commerciale nel 1880. Dalla seconda metà del 19° secolo fino al 1935, è stato il principale hub per i pescatori francesi operanti al largo della costa orientale dell'Islanda ed è famosa per il suo patrimonio francese e per il forte legame con il suo omologo francese, Gravelines. Vale la pena di visitare il Museo francese e saperne di più su questi collegamenti storici. C'era un console francese, un ospedale francese e una cappella francese. I segnali stradali sono anche oggi in francese. Da visirare l'unico bar locale che è noto per ottimi dolci e bevande e un ambiente accogliente.
Appena fuori la città c'è un cimitero, il luogo di sepoltura di 49 marinai francesi.L'ex ospedale francese, eretta nel 1903, è attualmente in fase di restauro al suo antico splendore.

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