ROMA, 1 marzo - Pil 2015 +0,8%, Italia torna crescere. Nel 2015 il Pil italiano è aumentato dello 0,8%, tornando a crescere dopo tre anni di cali. Lo comunica l'Istat. Una prima stima dell'Istituto, diffusa a metà febbraio e basata sui trimestri, aveva dato il Pil a +0,7%. La previsione contenuta nella nota di aggiornamento al Def dello scorso settembre indicava un +0,9%
Il rapporto deficit/Pil nel 2015 è stato pari al 2,6%, dopo il 3% del 2014. L'indebitamento in rapporto al Pil è in linea con le stime del Documento di economia e finanza del governo ed è il più basso dal 2007, riportando l'orologio agli anni precedenti la crisi finanziaria. Il surplus primario (al netto degli interessi sul debito) si riduce invece all'1,5%, il più basso dal 2011.
Nel 2015 il debito italiano è 132,6% del Pil, il massimo dal 1995, da quando cioè sono state ricostruite le serie storiche (nel 2014 si attestava al 132,5%). Il dato è inferiore alle previsioni del Governo nella Nota di aggiornamento del Def, che indicavano un rapporto del 132,8%. In valore assoluto, il debito del 2015 si attesta a circa 2.170 miliardi di euro, un livello record.

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