MILANO, 2 febbraio - Avvio difficile per le borse europee, che risentono del nuovo calo del petrolio e di alcune trimestrali deludenti, come quelle di Bp e di Ubs. Londra perde lo 0,9%, Parigi l'1%, Francoforte lo 0,7% e Milano l'1,08%. I titoli del comparto petrolifero affondano (-2,7% l'indice Dj Stoxx di settore), in scia al nuovo calo del petrolio e al crollo degli utili di British Petroleum, scesi del 91% nel quarto trimestre del 2015.
Piazza Affari , dopo i primi scambi, cede l'1,08% appesantita dalle vendite sul comparto petrolifero con Saipem (-3,85%, con il diritto sospeso che cede il 12%) ed Eni (-1,67%), che ieri ha visto il suo rating messo sotto osservazione da S&P. Male Mps: il titolo dell'istituto senese, rientrato alle contrattazioni dopo essere stato congelato per eccesso di ribasso, cede il 7,06% a 0,59 euro. In territorio negativo anche Banco Popolare (-1,3%) e Intesa Sanpaolo (-1,2%). Le vendite non risparmiano Exor (-2,3%) e Generali (-1,7%), oggetto di un alleggerimento di titoli da parte di Mediobanca e di un report negativo di Bernstein. Riprende terreno Luxottica (+0,74%) dopo il tonfo di ieri. Poco mossa Ansaldo Sts (-0,1%) in attesa della decisione della Consob sul prezzo dell'opa.
Nessun commento:
Posta un commento