lunedì 17 aprile 2017

TURCHIA REFERENDUM, le opposizioni chiedono di cancellare l'esito del voto


ANKARA, 17 aprile -Il capo della commissione elettorale turca Sadi Goven ha detto che le schede senza timbro contestate, sono valide. Le opposizioni, che sostenevano il No alla riforma costituzionale, hanno annunciato prima ricorsi ufficiali al risultato e poi hanno chiesto di cancellare per sospette irregolarità nel voto l'esito del referendum di ieri sul presidenzialismo.
L'opposizione anti Erdogan al lavoro - La dichiarazione di Guven è arrivata poco dopo il discorso in cui Erdogan si era dichiarato vincitore pur non essendo in possesso di risultati ufficiali. E al leader del maggiore partito d'opposizione Keman Kilicdaroglu, che contestava la validità di schede prive del timbro ufficiale, Guven ha risposto che le regole sono state rispettate. Inutile quindi il tentativo del principale partito anti Erdogan, il socialdemocratico Chp, di contestare il 37% dei voti.

La contrarietà della Germania - Berlino ha chiesto ad Ankara di impegnarsi in un "dialogo rispettoso di tutte le parti politiche e civili" dopo che i risultati del referendum hanno mostrato "quanto profondamente la società turca sia divisa". In una nota congiunta la cancelliera Angela Merkel e il ministro degli Esteri Sigmar Gabriel dichiarano che la Germania rispetta la volontà del popolo turco ma sottolineano anche che il presidente Recep Tayyip Erdogan ha "una grande responsabilità".

Il voto all'estero - Nel giorno dopo alla chiusura delle urne emerge un dato significativo: è stato il voto dei turchi all'estero a determinare la vittoria Erdogan. I Sì hanno superato il 60% in Germania, Austria, Belgio e Olanda, paesi contro i quali negli ultimi mesi il presidente aveva alzato i toni della polemica.

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