lunedì 31 ottobre 2016

MANOVRA,Bruxelles "insoddisfatta" della risposta italliana

BRUXELLES, 31 ottobre - A Bruxelles, a quanto si apprende, c'è insoddisfazione per la lettera di risposta dell'Italia ai rilievi al documento programmatico di bilancio. Delle 5 lettere ricevute, 3 sono più costruttive (Portogallo, Finlandia, Belgio) e 2 lo sono meno, Italia e Cipro. Domani è la scadenza per l'eventuale richiesta di revisione da parte della Commissione Ue, nel caso in cui si fosse ravvisato un serio rischio di deviazione degli obiettivi. Finora non è mai accaduto e anche in questo caso probabilmente non avverrà. Ma i negoziati proseguono, perché - si apprende nei medesimi ambienti - se anche la bocciatura probabilmente non arriverà, questo non significa che il budget vada bene. Peraltro la possibilità di investire per la messa in sicurezza antisismica fuori dal Patto di stabilità è prevista dalla comunicazione sulla flessibilità del 13 gennaio 2015. Quindi, quando si accusa la Commissione di non permettere investimenti antisismici - si afferma nei medesimi ambienti - viene fatto populismo a buon mercato.
   

TERREMOTO UMBRIA, una notte di scosse

 NORCIA (PERUGIA), 31 ottobre - Prima notte del dopo terremoto trascorsa in auto o nelle strutture di accoglienza per la popolazione colpita dal nuovo terremoto tra Umbria, Marche e Lazio. Diverse le scosse avvertite chiaramente anche nella zona di Norcia, la più forte di tutte, di magnitudo 4.2, registrata alle 2:27 dai sismografi dell'Ingv. 
Prosegue intanto il lavoro dei soccorritori impegnati sul campo. Sono oltre quindicimila le persone assistite dal Servizio nazionale della Protezione civile. In particolare, oltre cinquecento sono accolte in strutture alberghiere nell'area del Trasimeno e oltre quattromila negli alberghi sulla costa adriatica. A queste si aggiungono circa tremila persone in Umbria e altre settemila nelle Marche ospitate in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale. I dati, riferiti alla tarda serata di ieri, sono comunque da considerarsi in continua evoluzione e aggiornamento.
   

QUOTIDIANI, la miglior prima pagina di oggi, lunedì 31 ottobre: LA REPUBBLICA


domenica 30 ottobre 2016

TERREMOTO, rasa al suolo CASTELLUCCIO DI NORCIA. Nuova scossa alle 13




NORCIA, 30 ottobre -Una nuova scossa (di magnitudo 4.6 con epicentro tra Preci e Norcia) è stata sentita intorno alle 13  nei luoghi colpiti dal terremoto di questa mattina. In piazza a Norcia la terra ha tremato e c'è stato un nuovo fuggi fuggi.
La parte alta della frazione di Castelluccio di Norcia è stata praticamente rasa al suolo dal forte terremoto di stamani, lo si apprende al Centro operativo comunale alle porte della città. "E' cambiato per sempre il panorama di quella zona sull'altopiano di Norcia", ha sottolineato uno di quelli che sono riusciti a verificare la situazione sul posto. 
Allarme del governatore della Regione Marche per gli sfollati. "Da 10mila rischiamo di arrivare a 100mila persone che avranno bisogno di essere assistite",  ha detto il presidente della Regione, nella Sala operativa provinciale della Protezione civile, per monitorare la situazione dopo l'ultima scossa di terremoto. "L'area interessata - ha spiegato Ceriscioli - toccando, oltre al Maceratese, anche Ancona". Andando avanti di questo passo, con la crisi sismica che non si arresta, "si rischia di arrivare a 100mila sfollati". 
Sono nove i feriti soccorsi in Valnerina: lo riferisce la centrale regionale del 118 dell'Umbria, spiegando che provengono da Norcia e da Cascia. I due più gravi, entrambi con traumi al torace, sono stati portati in elicottero all'ospedale di Foligno.
'E' crollato tutto, vedo colonne di fumo, e' un disastro, in disastro!''. Lo dice il sindaco di Ussita, uno dei comuni più colpiti dal sisma del 26 ottobre, Marco Rinaldi, dopo l'ultima forte scossa. ''Dormivo in auto, ho visto l'inferno..."
"E' venuto tutto giù, ormai non ci stanno più i paesi". Così il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci dopo l'ultima scossa. "Per fortuna che erano zone rosse - aggiunge -. La poca gente che è rimasta è scesa in strada, si sta abbracciando. Adesso stiamo andando in giro per le frazioni per vedere quello che è successo".
''Siamo in condizioni pietose. Ho ancora 800-900 persone in paese, un borgo distrutto, molti allevatori nelle frazioni di montagna che non possono allontanarsi. Ci sono crolli, e non so ancora se anche dei feriti. Io, da solo con un maresciallo, lavoro da un container di 2 metri per 5, che ho requisito''. Il sindaco di Pievetorina Alessandro Gentilucci lancia un appello attraverso l'ANSA: ''abbiamo bisogno di mezzi, di container''. Solo 400 i residenti che sono andati negli hotel della costa.

QUOTIDIANI, la miglior prima pagina di oggi, domenica 30 ottobre: LA STAMPA


UMBRIA, nuova SCOSSA di magnitudo 6.5 alle 7.40. A Norcia crollate la basilica e la cattedrale















La terra trema ancora. Scossa di magnitudo 6.5 in Umbria, epicentro tra Norcia, Preci e Castel Sant'Angelo sul Nera. Il terremoto è stato a 10 chilometri di profondità. 
La scossa è stata avvertita fortissima in tutto il centro Italia ma anche lungo ttutto lo stivale, da Bolzano alla Puglia. Chiusa la metropolitana di Roma. Fermi i treni sulla linea Foligno-Terontla, chiusa la Salaria.
'E' crollato tutto, vedo colonne di fumo, e' un disastro, in disastro!''. Lo dice il sindaco di Ussita, uno dei comuni più colpiti dal sisma del 26 ottobre, Marco Rinaldi, dopo l'ultima forte scossa. ''Dormivo in auto, ho visto l'inferno..."
"E' venuto tutto giù, ormai non ci stanno più i paesi". Così il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci dopo l'ultima scossa di magnitudo 6.1. "Per fortuna che erano zone rosse - aggiunge -. La poca gente che è rimasta è scesa in strada, si sta abbracciando. Adesso stiamo andando in giro per le frazioni per vedere quello che è successo".
La Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea, a Norcia, sono crollate: sono rimaste in piedi parte delle facciate e delle strutture.
Paura a Roma per la nuova scossa di terremoto avvertita stamattina nella Capitale, più forte rispetto ai giorni scorsi. Secondo quanto si è appreso, sono decine già le telefonate arrivate ai vigili del fuoco. La gente spaventata è scesa in strada in diverse zone della città. La metro è stata temporaneamente interrrotta per verifiche

sabato 29 ottobre 2016

LECCO, il ponte crollato, polemica Anas-Provincia


LECCO, 29 ottobre - Sono proseguiti per tutta la notte e sono ancora in corso i lavori per rimuovere il viadotto crollato nel pomeriggio di ieri nel Lecchese provocando una vittima e alcuni feriti. Ancora non è stato rimosso l'autoarticolato che, probabilmente per il suo peso, ha provocato il crollo. La statale 36 è ancora chiusa verso Lecco all'altezza di Annone Brianza e il traffico è deviato lungo strade alternative. 
I quattro feriti sono tre bambini e l'autista del tir, un uomo di 50 anni. 
In una ricostruzione ufficiale dell'Anas sui tragici fatti di Annone Brianza, l'ente afferma esplicitamente di aver dato ordine di bloccare il cavalcavia anche con "ripetuti solleciti a una immediata chiusura". "Anas informa che, dalle prime ricostruzioni dei fatti, il cantoniere Anas addetto alla sorveglianza del tratto della strada statale 36 al km 41,900, sul quale alle ore 17.20 è ceduto il cavalcavia n. 17 della strada provinciale SP49, già attorno alle ore 14.00, avendo constatato il distacco di alcuni calcinacci dal manufatto, ha disposto immediatamente la loro rimozione e la parzializzazione della SS36 in corrispondenza del cavalcavia. Subito dopo il cantoniere, in presenza della Polizia Stradale, ha contattato gli addetti alla mobilità della Provincia di Lecco, responsabile della viabilità sul cavalcavia, e li ha ripetutamente sollecitati alla immediata chiusura della strada provinciale SP49 nel tratto comprendente il cavalcavia. Gli addetti della Provincia hanno richiesto un'ordinanza formale da parte di Anas che implicava l'ispezione visiva e diretta da parte del capocentro Anas, il quale si è attivato subito, ma proprio mentre giungeva sul posto il cavalcavia è crollato. Èstato inoltre accertato che il Tir che è precipitato dal cavalcavia provinciale era un trasporto di bobine di acciaio il cui notevole peso non è al momento noto".
La Provincia ieri ha risposto così: "Non serviva un'ordinanza, se Anas riteneva di chiudere la strada poteva chiuderla", spiega il responsabile della viabilità della Provincia di Lecco, Angelo Valsecchi spiegando che comunque "in emergenza potevamo chiudere il ponte", ma "la comunicazione da Anas alla provincia non era così esplicita".

Tegola sulla CLINTON, riaperto dall'FBi IL CASO EMAILGATE

WASHINGTON, 29 ottobre - Alla vigilia del voto americano torna lo spettro dell'Emailgate per Hillary Clinton: James Comey, il direttore dell'Fbi, ha fatto sapere in una lettera a membri del Congresso che verranno riaperte le indagini per controllare nuove mail dell'allora segretario di Stato con l'obiettivo di verificare se contenevano materiale classificato. ''Il popolo americano merita i fatti al completo, immediatamente. E' imperativo che l'Fbi spieghi''. ha commentato Hillary Clinton in conferenza stampa in Iowa. Clinton si dice ''certa che le nuove mail non muteranno le conclusioni gia' raggiunte dall'Fbi'' lo scorso luglio, quando l'agenzia federale aveva chiuso l'inchiesta sull'emailgate escludendo responsabilita' penali.
Comey ha precisato che l'Fbi non puo' ancora dire se le email "possono essere significative" o quanto tempo sara' necessario per riesaminarle. Le email sono state scoperte in una vicenda non collegata che ha spinto Comey a disporre "appropriati passi investigativi".

Stanotte torna l'ORA SOLARE


Lancette indietro di un'ora nella notte fra sabato e domenica. Torna infatti l'ora solare che ci accompagnerà fino al 26 marzo 2017. Gli italiani godranno così di un'ora in più di sonno, pagando lo scotto di vivere giornate con un'ora in meno di sole.
Termina così dopo 7 mesi l'ora legale, la variazione convenzionale dell'orario astronomico. Con l'uso dell'ora legale si determina che, per un dato territorio, l'ora ufficiale dello stato venga calcolata in anticipo rispetto all'ora solare (naturale). Le ragioni sono due:
  • da un lato questa misura consente risparmi energetici, poichè centrando una parte rilevante delle attività durante le ore di luce solare si riduce il ricorso all'illuminazione artificiale
  • dall'altro i cittadini possono beneficiare di un maggior numero di ore di luce solare.
Nella storia del nostro Paese la prima adozione dell'ora legale - nata da un'intuizione di Benjamin Franklin è datata 1916, quando fu limitata al solo periodo estivo. Fino al 1920, l'inizio fu anticipato a marzo ma per i successivi venti anni non se ne parlò più. L'ora legale tornò in auge solo nel 1940, in pieno periodo bellico, e proseguì durante la 'ricostruzione' fino al 1948: è proprio in quell'anno che lo spostamento delle lancette fu il più anticipato della storia, al 29 febbraio. Per i diciotto anni successivi l'ora solare tornò a dominare per tutti e dodici i mesi dell'anno mentre l'adozione definitiva di quella legale si ebbe nel '66, dal 22 maggio al 24 settembre. Si continuò, con inizio dell'orario estivo nella tarda primavera, fino al 1979: nel 1980 lo spostamento delle lancette fu anticipato al 6 aprile, ma dal 1981 in poi la domenica di riferimento per l'inizio dell'orario 'estivo' è sempre stata l'ultima di marzo e quella per il ritorno della 'solarità' l'ultima di ottobre. 

QUOTIDIANI, la miglior prima pagina di oggi, sabato 29 ottobre: LA STAMPA


venerdì 28 ottobre 2016

BENIGNI in auto contromano, patente ritirata


ROMA, 28 ottobre - Ritiro della patente per Roberto Benigni. Ieri sera mentre era alla guida della sua auto in piazza Thorvaldsen, vicino alla Galleria nazionale d'arte moderna a Roma, il premio Oscar ha sorpassato una fila di macchine in coda, invadendo la corsia opposta. Sul posto erano presenti i vigili del Gruppo Parioli che hanno fermato l'auto. Per Benigni è scattata quindi la contestazione dell'articolo 148 del codice della strada e una multa di 163 euroAl momento la patente di Benigni è sospesa ed è stata inviata al prefetto di Roma, che ha la competenza sulla tempistica per la restituzione.

Antitrust, inchiesta su WhatsApp, ha ceduto dati utenti a Facebook




ROMA, 28 ottobre - L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato due procedimenti istruttori nei confronti di WhatsApp Inc. per presunte violazioni del Codice del Consumo. Lo si legge in una nota dell'Antitrust. Un primo procedimento mira ad accertare se la società americana abbia costretto gli utenti ad accettare integralmente i nuovi termini contrattuali, in particolare la condivisione dei propri dati personali con Facebook. L'altro procedimento è diretto ad accertare la vessatorietà di alcune clausole.

BORSA, avvio in calo

MILANO, 28 OTT - Avvio in calo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha aperto in negativo dello 0,6% a quota 17.329 punti.

QUOTIDIANI/ La miglior prima pagina di oggi, venerdì 28 ottobre: IL MANIFESTO


giovedì 27 ottobre 2016

RENZI a Camerino: niente tende per i terremotati, soluzioni alternative


CAMERINO, 27 ottobre - Per Camerino e gli altri comuni coinvolti dal sisma l'impegno del governo "è no alle tende, non ci prendiamo in giro". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Nei centri colpiti dal sisma del 24 agosto "abbiamo messo un po' di tempo a convincere tutti a lasciare le tende", ha aggiunto, ma ora "non possiamo immaginare di fare l'inverno in tenda", si devono trovare subito soluzioni alternative, come alberghi o casette di legnoRenzi ha poi chiesto "al Parlamento, nel pieno rispetto dei ruoli, di fare più veloce possibile per approvare il decreto sul terremoto perché lì ci sono le risorse e gli strumenti per mettersi a lavorare subito". 

TERREMOTO MARCHE, nuova forte scossa (4.4) alle 10.11


Non finisce l'incubo terremoto. Una nuova forte scossa, di magnitudo 4,4, è stata registrata alle 10:21 nelle Marche Castel Sant'Angelo sul Nera. La terra dunque continua a tremare, dopo una notte di paura per le tre forti scosse di ieri. Intanto si contano i danni. ''Abbiamo qualcosa come due o tremila sfollati, e temo molte più abitazioni inagibili di quelle censite dopo il sisma del 24 agosto'', riferisce la Protezione civile marchigiana. Le repliche del terremoto sono state almeno 200, più di 30 quelle di magnitudo pari o superiore a 3. 
"E' un disastro: credo sia inagibile l'80% delle abitazioni e con le nuove scosse la gente sta cedendo psicologicamente". Il sindaco di Ussita, Marco Rinaldi, lascia per un attimo il breefing con i vigili del fuoco per spiegare che il suo paese "è devastato". "Anche la sede provvisoria del Municipio è inagibile: abbiamo spostato gli uffici in una tenda". Gli abitanti, circa 200, "saranno sistemati nei bungalow del campeggio".
"Il centro di Castelsantangelo sul Nera è tutto zona rossa. Lo stiamo chiudendo". Lo ha detto il sindaco Mauro Falcucci al termine di un sopralluogo fatto in mattinata mentre la terra continua a tremare. Falcucci ha parlato di "danni importanti al 90 per cento del paese".
Il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, il commissario per la ricostruzione Vasco Errani e il presidente delle Marche Luca Ceriscioli stanno facendo un sopralluogo nei centri più colpiti dal terremoto. Prime tappe a Tolentino e Ussita. "Stiamo cercando di trovare la soluzione ideale per assistere al meglio la popolazione che non può, visto il clima e la stagione, essere accolta nelle tendopoli". Lo ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, nel corso di un sopralluogo a Pieve Torina, paese a pochi chilometri da Visso totalmente inagibile. "Stiamo valutando il trasferimento degli sfollati verso la costa", ha aggiunto.
"Sono vicino con la preghiera alle persone colpite dal nuovo terremoto nel Centro Italia", dice Papa Francesco in un tweet.

QUOTIDIANI, la miglior prima pagina di oggi, giovedì 27 ottobre: LA REPUBBLICA


BORSA MILANO, apertura a +0,24%

MILANO, 27 ottobre - Avvio in lieve calo per le borse europee. Londra cede lo 0,29% a 6.937,68 punti. A Milano l'indice Ftse Mib segna +0,24% a 17.322 punti. Francoforte perde lo 0,17% a 10.691,86 punti e Parigi lo lo 0,18% a 4.526,34 punti. 

VALNERINA, la notte del secondo terremoto







Notte di paura dopo tre forti scosse di terremoto in poche ore. Il Centro Italia trema ancora ed è ansia tra la popolazione. E intanto si contano i danni. ''Abbiamo qualcosa come due o tremila sfollati, e temo molte più abitazioni inagibili di quelle censite dopo il sisma del 24 agosto'', riferisce la Protezione civile marchigiana. Le repliche del terremoto avvenuto alle 19,10 di ieri nella zona fra Perugia e Norcia sono state almeno 200. Sono state più di 30 quelle di magnitudo pari o superiore a 3.  Sono state almeno 200 le repliche del terremoto "Soltanto quelle registrate a partire dalla 2,00 del mattino sono state 105 e complessivamente sono state più di 30 le scosse di magnitudo pari o superiore a 3,0", ha detto all'ANSA il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Le repliche di magnitudo superiore a 4,0 sono state tre, tutte nella zona di Macerata. 
L'epicentro nella Valnerina, nelle Marche. Le scosse sono state avvertite distintamente in tutte le regioni del centro Italia. Le più forti alle 19.10 di magnitudo 5.4 e di 5.9 alle 21.18, più intensa e duratura. La scossa registrata alle 23:42 è stata di magnitudo 4.6, secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica. L'epicentro è stato localizzato nella stessa zona delle scosse del pomeriggio e della sera. 
Se il terremoto del 24 agosto aveva devastato, nelle Marche, l'area dell'Ascolano, ora è stata distrutta la parte del Maceratese che il sisma precedente aveva danneggiato seriamente ma in parte risparmiato. L'unica differenza è che per il momento non si segnalano vittime. E' la riflessione del capo della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri. "Le persone da sfollare sono centinaia", dice Spuri. Solo a Camerino 700 persone hanno trovato ospitalità in due centri allestiti per l'emergenza. Non risultano persone morte o ferite in modo grave, ma a decine si sono presentate negli ospedali per lesioni varie, malori o crisi di panico. Le situazioni di maggiore difficoltà, mentre sono tuttora in corso i sopralluoghi, sono a Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Muccia, Pieve Torina, San Ginesio, Camerino, Caldarola, in pratica tutti i comuni dell'area epicentrale, dove, rileva Spuri, si sono avuti nuovi crolli, di edifici che erano agibili prima delle potenti scosse di ieri. "Il centro di Visso - esemplifica il capo della Protezione civile - non può accogliere più nessuno". Crolli vengono segnalati ovunque: a Caldarola è venuto giù il portale di una chiesa, ma anche ad Amandola, nel Fermano, è crollato il timpano della chiesa del Convento delle suore benedettine. Desta poi preoccupazione la frana che isola la frezione di Peracchia, ad Acquasanta Terme. I vigili del fuoco stanno cercando di raggiungere le persone rimaste isolate, fra cui il vice sindaco di Acquasanta Gigi Capriotti. Quanto alla Salaria, sarà riaperta domani.
"I miei tecnici mi dicono che il centro storico è in condizioni tali che potrebbe essere tutto inagibile". Lo ha detto il sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, facendo il punto sui danni del terremoto di ieri. "Non abbiamo avuto vittime e soltanto tre feriti lievi - ha aggiunto - ma i danni agli edifici sono molto pesanti. Molti hanno perso parte della facciata. E' crollata una chiesa a Borgo Sant'Antonio e danni importanti ci sono stati nella frazione di Borgo San Giovanni".
Un uomo di 73 anni è morto per un infarto a Tolentino, presumibilmente per lo choc provocato dal terremoto. E' la prima vittima 'indiretta' del sisma. Per il momento, secondo il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, Stefano Di Iulio, non si sarebbero vittime per conseguenza di crolli. Sempre a Tolentino un operaio, dipendente di una ditta di surgelati, è rimasto ferito dal crollo di un controsoffitto, riportando ferite lacero contuse alla testa e a una spalla, ma le sue condizioni non sono gravi. "Il servizio salute della Regione ha predisposto evacuazioni da ospedali di Tolentino, Matelica e Cingoli ricollocando i pazienti in altre strutture della regione", dope le due forti scosse di terremoto. Così il presidente della Regione Luca Ceriscioli su Facebook. "Al momento si registrano crolli - scrive -. Grazie ancora a tutti i sindaci, gli amministratori, volontari e alle forze dell'ordine che in questo momento stanno lavorando e dando sostegno alle popolazioni".  

mercoledì 26 ottobre 2016

NIZZA, ritrovata viva e legata nel bagagliaio di un'auto l'imprenditrice rapita


NIZZA, 26 ottobre - L'ereditiera francese Jacqueline Veyrac, 76 anni, presidente del cda del Grand Hotel di Cannes, rapita lunedì, è stata ritrovata oggi all'interno di un'auto a Nizza: è quanto riferisce Le Figaro. La donna era legata, con qualche ferita, ma è viva. Era tata rinchiusa nel bagagliaio ed è riuscita a liberarsi da sola
Sembrava un sequestro con giallo quello in Costa azzurra: dopo una telefonata dei rapitori, ieri, non c'erano state notizie della donna, proprietaria di hotel e palazzi di lusso a Cannes, come il Grand Hotel sulla Croisette, rapita ieri mattina in pieno centro di Nizza. L'avvocato di famiglia, Sophie Jonquet, aveva fatto sapere che ancora non c'è stata "alcuna richiesta di riscatto e che da ieri non c'è nulla di nuovo". Gli inquirenti avevano pochi elementi in mano per risolvere il caso.
Il sequestro era scattato ieri a mezzogiorno e, secondo i testimoni, sembrava "la scena di un film tipo Criminal Minds". Jacqueline Veyrac era nella sua macchina in pieno centro di Nizza, vicino casa, quando due uomini con il viso coperto sono scesi da un'utilitaria bianca guidata da una terza persona, l'hanno fatta scendere con la forza dal suo fuoristrada nero e l'hanno costretta a seguirli, mettendole un fazzoletto sulla bocca. I passanti che assistevano alla scena hanno dato subito l'allarme ma è successo tutto talmente velocemente che i rapitori sono riusciti a dileguarsi senza problemi.
E così è cominciato l'incubo della famiglia. Una famiglia molto facoltosa e conosciuta a Cannes e sulla Costa Azzurra, visto che possiede diverse proprietà immobiliari di lusso tra le quali appunto il Grand Hotel, un albergo cinque stelle sulla celebre Croisette di cui Jacqueline Veyrac è presidente del Consiglio di amministrazione, e il famoso ristorante La Resèrve. Jacqueline Veyrac viene descritta come una signora affabile e gentile, apparentemente senza nemici.
Ma tre anni fa era stata vittima di un altro tentativo di sequestro esattamente nello stesso luogo dove ieri è stata rapita, come ha raccontato alla polizia e ai giornalisti la farmacista che già all'epoca era stata testimone del fatto. E che ancora oggi lo ricorda con precisione: "Quando ho sentito dire che una donna era stata rapita qui fuori, ho pensato subito a lei e a quello che era successo tre anni fa. Grazie all'intervento di una vicina era riuscita a salvarsi". Certo la coincidenza è inquietante.

AUSTRALIA, tragedia in un parco a tema, quattro visitatori muoiono

COOMERA (Gold Cost, Australia)Una sorella e il fratello e il socio del fratello sono tre delle quattro persone uccise in un incidente in parco a tema australiano.
Kate Goodchild e Luca Dorsett, 32 e 35, sono morti su una zattera dell'attrazione Thunder Rapids a Dreamworld sulla Gold Coast del Queensland il Martedì, ha detto la madre.
Partner del signor Dorsett Roozbeh Araghi è stato ucciso insieme ad una donna,  Cindy Basso, residente di Sydney di 42 anni, nata in Nuova Zelanda.
Due bambini sono sopravvissuti in quello che, hanno detto i funzionari, è stato "quasi un miracolo".
Il parco, uno dei più grandi di Australia, è stato chiuso "a tempo indeterminato" e un'inchiesta è in corso.




I quattro adulti, un ragazzo di 10 anni e una ragazza di 12 anni, si trovavano sulla zattera che si è capovolta dopo una collisione con un'altra.
Due degli adulti sono stati gettati fuori  dalla zattera, mentre due sono rimasti intrappolati nel macchinario. Non c'è stat niente da fare per i soccoritori.

Incendi radono al suolo nella notte parte della "Jungle" di CALAIS

CALAIS, 26 ottobre -Incendi hanno raso al suolo nella notte parti del campo dei migrantI "Jungle" a Calais, mentre le autorità francesi continuano le operazioni di demolirla.Almeno un bombola di gas è esplosa con un migrante rimasto leggermente ferito.
Potrebbe essere stato un ultimo atto di sfida da parte dei migranti che non volevano lasciare e non voleva vedere i loro rifugi occupati dalle autorità. Il prefetto di Pas-de-Calais, Fabienne Buccio, ha detto a BFMTV  che è  "una tradizione tra la popolazione migrante distruggere le loro case prima di partire".
Tuttavia, il commissario di polizia Calais ha detto che era stato detto dai migranti che gli incendi sono stati avviati da attivisti. Molto fumo è stato visto in aumento dal campo il questaì mattina, mentre i migranti oggi sono in fila di nuovo ad aspettare autobus per portarli fuori dal campo, con una situazione più calma rispetto alla spintoni della mattina precedente.



La demolizione è destinato a continuare  e si prevede sarà completata entro venerdì quando la polizia dice che solo circa 200 persone dovrebbero essere in campo per allora.

BORSA, avvio negativo

MILANO, 26 ottobre - Avvio marginalmente negativo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una perdita dello 0,11%, l'Ftse It All-Share un calo dello 0,07%.
   

Arrestata in PAKISTAN la famosa ragazza afghana dagli occhi verdi




PESHAWAR (Pakistan), 26 ottobre - La polizia ha arrestato a Peshawar (Pakistan nord-occidentale) Sharbat Bibi, la famosa rifugiata con gli occhi verdi immortalata in un celebre copertina del National Geographic come 'La ragazza afghana' e diventata una delle foto piu' famose al mondo. Lo riferisce la tv DawnNews.
    
   Agenti della Agenzia federale di indagini (Fia) si sono recati a casa della donna e le hanno contestato il reato di falsificazione del Documento nazionale di identità computerizzato (Cnic) pachistano. Alla fine di febbraio 2015 i documenti di identità concessi a Sharbat Bibi e a due suoi presunti figli erano stati annullati perché ritenuti falsi.
    
   Nel 1984 il fotografo Steve McCurry scatto' la celebre immagine di Sharbat, allora 12enne, in un campo profughi di Peshawar dove era appena arrivata. La ragazza divenne famosa come la "Monna Lisa della guerra afghana".
    
   Diciassette anni dopo, nel 2002, il reporter ritorno' in Pakistan per cercare la giovane, rimasta anonima. La ritrovo' sposata e con tre figli nel campo profughi di Nasir Bagh. Nel nuovo scatto, pubblicato sul National Geographic, comparve con gli stessi occhi verdi magnetici che la resero famosa in tutto il mondo.
   

CORRUZIONE e grandi opere, decine di arresti in tutta Italia


ROMA, 26 ottobre - Decine di arresti in tutta Italia  per corruzione in due distinte inchieste sulle Grandi Opere e sul Terzo Valico ferroviario. Quattro le persone arrestate che legano le due operazioni rispettivamente di dei Carabinieri di Roma e quella della Guardia di Finanza di Genova. L'indagine dei Carabinieri nasce da uno stralcio dell'inchiesta su Mafia Capitale e riguarda appunto anche quattro soggetti che avrebbero avuto a che fare con i lavori del Tav ligure e che sono anche destinatari del provvedimento della procura di Genova nell'inchiesta sul Terzo valico.


L'OPERAZIONE DELLA GDF SUL TERZO VALICO - La Guardia di Finanza sta eseguendo 14 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di imprenditori e dirigenti, coinvolti nei lavori per la costruzione del Terzo Valico ferroviario Genova-Milano. Agli indagati vengono contestati, a vario titolo, i reati di corruzione, concussione e turbativa d'asta.
La linea ad alta velocità denominata "Terzo Valico di Giovi" è stata definita di "interesse strategico nazionale": collegherà Genova a Milano e dovrebbe essere pronta per il 2021. Il Tav ligure è un'opera che vale 6,2 miliardi e ha l'obiettivo di potenziare i collegamenti del sistema portuale della Liguria con le principali linee ferroviarie del nord Italia e il resto d'Europa. Si sviluppa lungo 53 chilometri, di cui 37 in galleria. Il Cipe ha fissato un limite di spesa di 6,2 miliardi per il consorzio Cociv - un colosso di cui fanno parte Salini Impregilo, Condotte e Civ - che dovrà realizzare i sei lotti.
Oltre alle misure cautelari, emesse dal Gip del Tribunale di Genova, gli uomini della Guardia di Finanza stanno eseguendo alcune decine di perquisizioni in diverse regioni italiane. Complessivamente, secondo quanto si apprende, sarebbero oltre 20 gli indagati.
Gli indagati nell'inchiesta, nei vari ruoli ricoperti negli anni, avrebbero compiuto una serie di atti di corruzione, concussione e turbativa d'asta in relazione all'aggiudicazione di commesse per un valore di 324 milioni.
Nei mesi scorsi, l'indagine di Genova si è incrociata con un'analoga attività avviata dai Carabinieri del comando provinciale di Roma su input della procura della Capitale: l'inchiesta è così proseguita con una collaborazione sia a livello investigativo che giudiziario. E dall'attività investigativa è emerso che ad alcuni dirigenti cui spettava seguire lo svolgimento delle gare indette dal general contractor, per pilotare l'assegnazione dei lotti ad alcune società ed escluderne altre, hanno fatto in modo, in alcuni casi, che offerte 'anomale' divenissero regolari e, in altri, hanno utilizzato dei 'concorrenti di comodo' che in realtà non erano minimamente interessati all'aggiudicazione della gara, per indirizzare direttamente l'assegnazione all'unico concorrente interessato. Almeno in occasione di una turbativa, gli investigatori della Guardia di Finanza hanno documentato il pagamento di una tangente. I militari delle Fiamme Gialle stanno eseguendo una serie di perquisizioni finalizzate all'acquisizione di diversa documentazione in Liguria, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Molise e Campania.
L'OPERAZIONE DEI CARABINIERI SUGLI APPALTI NELLE GRANDI OPERE - I carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno eseguendo misure cautelari in diverse regioni nei confronti di 21 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere, corruzione e tentata estorsione. Gli investigatori ipotizzano un'associazione per delinquere che ha compiuto condotte corruttive per ottenere contratti di subappalto nei lavori di una tratta della TAV Milano-Genova; 6° Macrolotto dell'A3 Salerno-Reggio Calabria e della PEOPLE MOVER di Pisa. 
L'attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma e condotta dai carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Roma, è denominata "Amalgama" e ha fatto scattare arresti nel Lazio, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Abruzzo, Umbria e Calabria. L'indagine avrebbe ricostruito condotte illecite di un gruppo di persone costituito, organizzato e promosso dalla persona che, fino al 2015, è stato il direttore dei lavori nell'ambito delle tre opere pubbliche interessate e dal suo socio di fatto, un imprenditore calabrese del ramo delle costruzioni stradali, che si è avvalso del contributo di altre 9 persone, tra le quali anche alcuni funzionari del consorzio COCIV. Gli investigatori ipotizzano un'associazione a delinquere finalizzata a compiere condotte corruttive per ottenere contratti di subappalto nell'ambito dei lavori per la realizzazione della tratta TAV "A.V./A.C Milano-Genova-Terzo Valico Ferroviario dei Giovi" (Alta Velocità Milano-Genova); 6° Macrolotto dell'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e della PEOPLE MOVER di Pisa.

domenica 23 ottobre 2016

Incubo BREXIT, banche inglesi via dal Regno Unito dal 2017


LONDRA, 23 ottobre -Torna l'incubo Brexit. I maggiori istituti di credito britannici si starebbero preparando a trasferirsi fuori dal Regno Unito già all'inizio del 2017 per i timori crescenti generati dal Referendum sull'uscita dall'Unione Europa del giugno scorso. A riferirlo è Anthony Browne, il capo della British Bankers' Association (Bba) al periodico londinese The Observer.

Via anche le piccole banche -  L’ansia sull’incertezza nelle trattative fra il Regno Unito e l’Unione Europea su Brexit che cominceranno nel marzo prossimo non riguarda solo le grandi banche della City. Anche gli istituti più piccoli starebbero approntando piani per farlo e sarebbero intenzionate a lasciare la Gran Bretagna già prima di Natale. Browne ha avvertito che "il dibattito pubblico e politico al momento ci sta portando nella direzione sbagliata".

Le rivelazioni dell'Observer - Il periodico britannico riferisce che secondo una fonte vicina al ministro della Brexit David Davis, lui e il Cancelliere Philip Hammond avrebbero cercato di offrire rassicurazioni alle banche sul mantenimento dello status della City di Londra. Tuttavia, prosegue l'Observer, la dichiarata intenzione del governo di controllare la libertà di movimento degli stranieri nel Regno viene vista nel settore come un duro colpo per qualsiasi possibilità di mantenere l'attuale status delle banche nel Paese. Infatti fino ad ora i cosiddetti 'diritti di passaporto' per i membri del mercato unico permettono alle banche basate nel Regno Unito di offrire servizi finanziari a società e persone nell'intera Ue senza alcun ostacolo.

Le parole di Anthony Browne - Il capo della Bba ha messo in guardia i politici britannici ed europei che, a suo dire, sembrano preferire obiettivi dannosi per il commercio internazionale: "Devono rendersi conto che innalzare barriere al commercio nei servizi finanziari oltremanica ci danneggerà tutti". E ricorda che attualmente le banche basate nel Regno "mantengono a galla finanziariamente il continente con prestiti per 1.100 miliardi di sterline: anche questa realtà è a rischio".

At&T acquista time Warner


NEW YORK, 23 ottobre - At&t acquista Time Warner per 107,5 dollari per azione, parte in contanti e parte in titoli, per un valore di 85,4 miliardi di dollari, che sale a 108,7 miliardi incluso il debito. I cda delle due società hanno approvato l'accordo.
    At&t stima sinergie annuali per 1 miliardo di dollari nei tre anni successivi alla chiusura dell'operazione. Una volta che la transazione sarà chiusa, gli azionisti di Time Warner avranno il 14,4-15,7% delle azioni At&t. L'obiettivo delle due societa' e' chiudere l'operazione prima della fine del 2017. At&t si e' assicurata una linea di credito da 40 miliardi di dollari per l'acquisizione di Time Warner. Secondo indiscrezioni, 25 miliardi di dollari arriverebbero da JPMorgan e 15 miliardi di dollari da Bank of America.

Il "miracolo" di ABU SIMBEL


ABU SIMBEL, 23 ottobre - Il cielo buio e terso, poi un timido raggio. E' il 'miracolo' del sole. Il grande tempio rupestre di Ramses II ad Abu Simbel in Alto Egitto, a circa 280 km a sud-ovest di Assuan, ha rivissuto il fenomeno astronomico di grande bellezza che si ripete due volte l'anno, il 22 febbraio ed il 22 ottobre. Grazie all'orientamento della struttura scavata nella roccia il sole si è introdotto alle ore 5,55 nello 'Speos' investendo con i suoi raggi il sovrano e altre statue ed esprimendo il senso teologico dell'illuminazione del Faraone e l'unione con la divinità. Poi dopo una ventina di minuti gli enigmatici e millenari sorrisi sono stati di nuovo inghiottiti dall'ombra. L'evento non ha nulla di sovrannaturale ma è il frutto dei precisi calcoli degli antichi architetti che lo avevano previsto per l'inizio della raccolta e per la fine della piena del Nilo. Un grande spettacolo di luce per le centinaia di persone venute dall'alba sulle sponde del lago Nasser per godersi i primi raggi del sole. Molte le curiosità.
Lo spostamento del complesso archeologico alla fine del secolo scorso ha fatto slittare di due giorni il fenomeno astronomico. Nel 1964 venne infatti inaugurata una colossale operazione archeologica spostando i templi e smontandoli blocco per blocco sulla riva del Lago Nasser dove si trovano oggi, per evitare che venissero sommersi dalle acque del Nilo in seguito alla realizzazione della diga di Assuan. Abu Simbel è un complesso archeologico che fu fatto realizzare da Ramses II (XIX dinastia) nel XIII secolo a.C. ma venne scoperto solo nel 1813 dall'archeologo svizzero Johann Ludwig Burckhardt che lo trovò sepolto sotto la sabbia. Il primo a entrarvi, fu però l'archeologo italiano Giovanni Battista Belzoni nel 1817.
Il complesso è composto da due templi scavati nella roccia: il più grande è dedicato a Ramses II. Sulla facciata, alta 33 metri e larga 38, spiccano le quattro statue del faraone, alte ognuna 20 metri, e in ognuna il re indossa le corone dell'Alto e del Basso Egitto. Il secondo tempio, più piccolo, è dedicato alla moglie Nefertari. Nel 1979 è stato riconosciuto Patrimonio dell'umanità dall'Unesco. "Siamo molto felici di avervi qui, dove la storia è nata, quindi divertitevi, diffondete il messaggio di quello che avete visto qui oggi: l'Egitto è stabile e sicuro", ha affermato il ministro del Turismo egiziano Mohamed Yehia Rashed. "Lavoriamo insieme per fare in modo che i turisti riacquistino la fiducia e tornino - ha aggiunto -. Siamo dispiaciuti per quello che è accaduto in passato, ma l'Italia e l'Egitto hanno lunghe relazioni che proseguiranno in futuro. Rispettiamo i sentimenti degli italiani, ma vogliamo essere sicuri che ricostruiremo la fiducia, per rivedervi ritornare qui da noi".

Il sapore della Thailandia


Esotico e piccante, dolce e aspro, speziato e (quasi) sempre gustoso: ecco il sapore della Tailandia. Questo paese si è infatti guadagnato a buon diritto la nomea di una delle destinazioni culinarie più sfaccettate del mondo. Oggi vi raccontiamo perché amiamo così tanto lo Street Food tailandese, che sapore hanno i bachi da seta e che cosa si può scoprire in un corso di cucina in Tailandia.

dsc_8527

Gustoso Street Food nelle trattorie del paese

Passeggiare per le strade di Bangkok o di Chiang Mai è come camminare in una cucina semovente. In esse ribollono zuppe e vengono cotti al vapore gustosi curry, vengono serviti involtini primavera fritti e bollenti e acquistata frutta e verdura al chilo.
Indigeni e turisti adorano lo Street Food. Questi ultimi amano principalmente gli spaghetti saltati, meglio conosciuti come “Pad Thai”, ma ci sarebbero moltissime altre cose da scoprire. Cosa ne direste per esempio di una specialità del nord, la “Khao Soi”? Questa zuppa al curry con spaghetti di riso e carne viene servita di frequente nella zona di Chiang Mai. Un’altra specialità è il “Jackfruit-Curry”, una pietanza al curry leggermente acidula che viene preparata dai frutti dell’albero di jackfruit.

dsc_8482

dsc_8462

Insetti fritti

Chi trova che i piatti sovracitati siano troppo banali può provare a gustare le specialità più insolite della Tailandia: gli insetti fritti sono considerati uno snack gourmet, da consumare come spuntino. Dalle locuste ai bachi da seta, tutto viene riversato nella friggitrice e quindi consumato con gusto. E nemmeno l’istinto di vomitare è così forte: i bachi da seta non sono poi così male. Hanno un sapore leggermente tostato e ricordano vagamente le arachidi. O che ne direste di un po’ di uova di formiche saltate con spezie piccanti e verdure? Buon appetito!

dsc_2

Tour culinario: sulle tracce dei migliori ristoranti

Naturalmente potete andare alla scoperta delle specialità della Tailandia anche di vostra iniziativa, ma a volte è più pratico farsi accompagnare da qualcuno di esperto. Solo così è infatti possibile inoltrarsi nei piccoli ristoranti a conduzione familiare, in cui altrimenti difficilmente un turista capiterebbe per caso. In tutte le città principali sono offerti dei tour guidati, che partono in genere fin dalle prime fasi della giornata. Il che significa che potete anche fare a meno della colazione, dato che in Tailandia è piuttosto comune iniziare la giornata con una bella zuppa calda di prima mattina.

dsc_9161

dsc_9276

Dietro le quinte 

Il complemento perfetto di un’esperienza culinaria è naturalmente un corso di cucina. La maggior parte di essi dura un giorno, alcuni addirittura poche ore. Che in così poco tempo sia impossibile comprendere pienamente l’arte della cucina tailandese è piuttosto ovvio. Eppure un corso di cucina rappresenta un’ottima possibilità di ricevere qualche consiglio da professionisti. Per esempio, com’è possibile avvolgere il tofu quasi per magia nelle foglie di Pandanus mentre viene saltato in padella? Oppure, in che successione bisogna aggiungere gli ingredienti nel mortaio per ottenere un curry perfetto? E ancora: sapevate che la cipolla d’inverno non sta affatto male se servita con dei dolci pancake al cocco?
(Tripwolf)

dsc_9613

Immagini: Romeo Felsenreich | sommertage.com.